Intervento di architettura del paesaggio, il progetto riattiva un percorso nel verde di grande valore naturalistico e paesaggistico mediante un uso intelligente delle risorse a disposizione.
La Passeggiata dei Baci esiste già, costituisce un percorso sicuro che corre parallelo alla strada e da Paraggi arriva alla Chiesa del Divo Martino a Portofino; i nuovi interventi hanno lo scopo di segnalarne a turisti e visitatori la presenza e rivitalizzarne punti strategici.
Il tracciato attraversa diversi tipi di paesaggio, che rendono l’esperienza del cammino differente in ogni punto. Un primo tratto si insinua nella crêuza con i suoi alti muri in pietra; un secondo e soleggiato passaggio si apre poi sulla costa, sul promontorio e l’orizzonte. Quindi la vegetazione si fa più fitta, il tragitto più fresco, quasi oscuro. Prima di ricongiungersi con la provinciale all’altezza di Paraggi, il sentiero torna ad essere più mite, protetto dai castagni di Niasca, che inquadrano inaspettati ritagli del mare e della costa da Rapallo a Zoagli.
Il progetto si è concentrato su precisi punti salienti che per la loro natura, esposizione e conformazione possono diventare punti strategici del percorso.
Le porte sono i nodi fondamentali del progetto: si tratta infatti degli elementi che segnalano l’ingresso al percorso dalla strada. A questo scopo sono state individuati tre punti in corrispondenza degli accessi dalla Provinciale verso la passeggiata: a Ponente, ovvero a Portofino, a Levante, cioè a Paraggi, ed uno in posizione mediana a Niasca.
L’intervento non produce mutamenti tali da compromettere i valori naturalistici, ambientali e paesistici del luogo: i manufatti inseriti sono totalmente amovibili, non richiedono alterazioni significative dell’esistente e si configurano come elementi di arredo urbano. La presenza di un manufatto artificiale isolato nel paesaggio per identificare un punto notevole è antico quanto l’uomo, e in particolare l’utilizzo dell’arco per segnare l’ingresso di una strada ha esempi fin dall’antichità romana fino alle più recenti esperienze di architettura del paesaggio e di land-art. I due materiali utilizzati per le porte sono l’acciaio e le piastrelle. La tessitura delle piastrelle è ispirata nella geometria al dettaglio del motivo pittorico del campanile della Chiesa del Divo Martino, situata giusto in corrispondenza dell’inizio del percorso dal lato di Portofino. I cromatismi scelti si integrano con i colori e le decorazioni tipiche delle facciate del nucleo di Portofino, e diventano il filo conduttore di tutte le finiture presenti nel nuovo progetto.
Immersi nel fitto verde del castagneto di Niasca, i giochi nel bosco costituiscono poi un momento ludico non solo per i bambini, ma anche per quegli adulti che desiderino vivere la Passeggiata dei Baci anche attraverso il gioco.