L’area di intervento si trova in un ambito urbano di espansione residenziale del secondo dopoguerra.
Lo spazio disponibile si trova sul sedime a disposizione del mercato ambulante di via Robertelli. Il tessuto edilizio è formato da edifici a condominio, anche di notevole altezza (8/10 piani fuori terra), prevalentemente a stecca o a denti di sega formanti isolati di tipo aperto.
La piazza del mercato oggi non può che essere considerata altro che puro spazio di risulta circondato da edifici che non reagiscono minimamente alla presenza dello spazio pubblico.
Il progetto si propone di costruire un ambito urbano, uno spazio pubblico, una piazza che assecondino gli usi esistenti innescando la possibilità, oltre l’orario del mercato, di nuovi usi che valorizzino la vita sociale di questa parte della città.
Gli elementi di base che compongono la proposta sono: una piattaforma seminterrata per box auto; una piazza rialzata ad uso del mercato e di altre attività pubbliche; un centro commerciale; un centro direzionale; un parcheggio pluripiano a rotazione.
La piazza rialzata si pone come vassoio su cui sono appoggiati i diversi elementi: il parcheggio multipiano disegnato a formare un blocco a corte, un vero e proprio isolato urbano di cui, grazie alla manica stretta (16 m), mantiene la scala e la proporzione; il centro commerciale che chiude su un lato (sud) la corte interna del parcheggio; il blocco del centro direzionale, appoggiato sopra al centro commerciale, che sbalza verso l’angolo tra via Robertelli e via Sciaraffia sottolineando l’accesso pedonale al sistema della piazza e del mercato.
I prospetti interni del parcheggio sono tamponati con pannelli di cemento, variamente forati, che formano quattro vere e proprie facciate che sfuggono verso l’esterno dalla fessura rimasta aperta verso il punto di accesso principale previsto nell’incrocio tra via Robertelli e la via Sciaraffia.
Il perimetro esterno del parcheggio è lasciato molto aperto, leggero, bordato solo dai guard-rail. In profondità si scorgono le facciate della corte e il volume acquista profondità e alleggerisce la propria presenza visiva nei confronti degli edifici circostanti.